Veri must di un matrimonio coi
fiocchi sono le bomboniere fai da te e i confetti. Tanti confetti.
L’ho scoperto
un giorno che Myriam mi ha detto che il ristorante l’aveva chiamata per dirle
che ci pensavano loro alla classica confettata, ad un prezzo che mi aveva fatto
girare la testa. Così abbiamo deciso di pensarci noi.
Parlando con mio cugino che vive
negli States, ho scoperto che negli Usa la confettata è più una “caramellata”,
un trionfo di marshmallow, lenti colorate, popcorn di vari gusti, biscotti
glassati e via alla fantasia. Sicuramente tutti dolci ad un prezzo più contenuto,
che abbiamo quindi mixato con i più tradizionali confetti (altrimenti saremmo
stati gli idoli dei bambini ma odiati da nonni e zii!), da quelli in cui la
mandorla mantiene un ruolo da protagonista, a quelli in cui si abbina al
cioccolato e agli aromi aprendo infinite possibilità di gusto.
Chi l’ha detto poi che il colore
deve essere il bianco…tutto bianco? Sì, è vero che il rosa viene usato per la
nascita di una femmina o che il colore oro ricorda i cinquant’anni di nozze (con
l’augurio di arrivarci anche noi J),
ma oggi è assolutamente trendy mettere in scena un tripudio di colori, e di
gusti.
Infine non dimenticate che per
presentare la confettata è necessario un tavolo (questo il ristorante potrà
gentilmente prestarvelo) allestito con contenitori e alzate in vetro oppure
secchielli, vassoi, cestini, barattoli…quello che vi piace di più o che avete
di disponibile. Un’alternativa low cost suggeritami da mia sorella è stata
quella di usare semplici sacchetti di carta bianca…riempiti di dolci colorati
hanno fatto un figurone! L’importante infine è mettere l’indicazione dei vari
gusti, dopodiché ogni ospite potrà servirsi da solo.
PS = ricordatevi di predisporre
anche dei sacchettini per la selezione
dei confetti e caramelle, in modo che ognuno possa gustarseli comodamente
passeggiando o al proprio tavolo. Noi abbiamo più semplicemente optato per dei
coni di carta che ho fatto fare alla mia nipotina J
Altri suggerimenti? ScriveteCI!
Al prossimo post!
Marco
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