Vestito? Fatto. Location? Scelta. E i fiori? Tutto a posto.
Ma la sposa, all’altare, come ci arriva? L’auto da matrimonio è un grande
classico dei problemi last minute. Uno di quei dettagli che, se non siete
appassionati del genere, si tende a trascurare. Almeno fino al momento in cui
qualcuno ve lo fa notare: non vorrai lasciarla
a piedi, vero?
Rolls Royce, Bentley o lussuose Mercedes d’epoca: il sogno di
solito viaggia su mezzi del genere. Al contrario del portafoglio, che, invece, spinge
per cercare soluzioni alternative. Ecco quattro idee che, senza cadute di stile, consentono di risparmiare.
FATTA IN CASA
Il vintage non passa di moda, e nei matrimoni va alla grande. Provate dunque ad aprire i garage di famiglia in cerca di qualche vecchia gloria impolverata. Magari la prima auto dei genitori oppure l’ultima del nonno. Sicuri che tra zii e parenti vari e parenti non si trova una Cinquecento, una 126 o una Fiat 147 da qualche parte? Extrema ratio, buttatela sul romantico e presentatevi con un’auto a voi cara. Magari la prima che avete guidato o quella in cui gli sposi si sono scambiati il primo bacio. Sempre ricordandovi di personalizzarla un po’.
Il vintage non passa di moda, e nei matrimoni va alla grande. Provate dunque ad aprire i garage di famiglia in cerca di qualche vecchia gloria impolverata. Magari la prima auto dei genitori oppure l’ultima del nonno. Sicuri che tra zii e parenti vari e parenti non si trova una Cinquecento, una 126 o una Fiat 147 da qualche parte? Extrema ratio, buttatela sul romantico e presentatevi con un’auto a voi cara. Magari la prima che avete guidato o quella in cui gli sposi si sono scambiati il primo bacio. Sempre ricordandovi di personalizzarla un po’.
CI VORREBBE UN AMICO
Se la ricerca in famiglia non produce risultati, provate ad allargare tiro. Tra gli amici potrebbe esserci facilmente qualcuno disposto a venirvi incontro. Magari qualcuno che ha appena comprato una coupé bianca nuova di zecca, o, ancora meglio, una decapottabile. In questo caso, è probabile che sarà lui stesso a proporvela.
Se la ricerca in famiglia non produce risultati, provate ad allargare tiro. Tra gli amici potrebbe esserci facilmente qualcuno disposto a venirvi incontro. Magari qualcuno che ha appena comprato una coupé bianca nuova di zecca, o, ancora meglio, una decapottabile. In questo caso, è probabile che sarà lui stesso a proporvela.
LO SPONSOR
L’ultimo anello della cerchia sono le vostre entrature: conoscenze, partner di lavoro, agganci. Se riuscite a toccarli nel proprio interesse, avete trovato uno sponsor. Sempre più coppie sfruttano la visibilità del loro matrimonio – attraverso i social network, blog o altre forme di propaganda – per abbassare i costi delle nozze. Serve tanta organizzazione, molti amici duepuntozero e un buon fotografo. Se il piano è ben studiato, però, potreste trovare nella vostra zona un autosalone interessato a prestarvi una delle sue chicche.
L’ultimo anello della cerchia sono le vostre entrature: conoscenze, partner di lavoro, agganci. Se riuscite a toccarli nel proprio interesse, avete trovato uno sponsor. Sempre più coppie sfruttano la visibilità del loro matrimonio – attraverso i social network, blog o altre forme di propaganda – per abbassare i costi delle nozze. Serve tanta organizzazione, molti amici duepuntozero e un buon fotografo. Se il piano è ben studiato, però, potreste trovare nella vostra zona un autosalone interessato a prestarvi una delle sue chicche.
BE DIFFERENT
Se il classico non vi dona – o, più semplicemente, non siete proprio riusciti a farvi prestare un’auto- non vi resta che fare gli alternativi. Le possibili soluzioni vanno dall’ipermoderno all’agreste, passando per lo scanzonato e divertente. Potete prenotare alla sposa un Uber; occhio, però: in questo caso l’auto non sarà bianca, ma nera. Potete farla arrivare in Vespa, ma ve lo sconsigliamo: casco e sella non vanno d’accordo con parrucco e vestito (piuttosto un Ape Car). Se coi motori proprio non c’è speranza, tornate all’antico: che ne dite di un cavallo e un calesse?
Se il classico non vi dona – o, più semplicemente, non siete proprio riusciti a farvi prestare un’auto- non vi resta che fare gli alternativi. Le possibili soluzioni vanno dall’ipermoderno all’agreste, passando per lo scanzonato e divertente. Potete prenotare alla sposa un Uber; occhio, però: in questo caso l’auto non sarà bianca, ma nera. Potete farla arrivare in Vespa, ma ve lo sconsigliamo: casco e sella non vanno d’accordo con parrucco e vestito (piuttosto un Ape Car). Se coi motori proprio non c’è speranza, tornate all’antico: che ne dite di un cavallo e un calesse?
Marco
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